Agrigento, una delle città più affascinanti della Sicilia, sarà la prima tappa di ALL festival. Con la sua storia millenaria, i templi antichi e il paesaggio mozzafiato, la città accoglierà il pubblico in un evento che unisce cultura, cinema e riflessione.

Tra i film e i documentari che hanno riscosso maggiore successo a Rovereto, ne sono stati selezionati otto per il programma di Agrigento, che si articolerà in tre giornate di proiezioni al Museo archeologico regionale "Pietro Griffo", da lunedì 16 a mercoledì 18 dicembre 2024.

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Nel corso dei due talk a tema migrazioni, Luca Misculin, giornalista de Il Post, individuerà assieme a Riccardo Ginevra, docente all’Università Cattolica di Milano, dei parallelismi tra le grandi migrazioni del passato e quelle più recenti. Mentre, Vito Fiorino, che nel 2013 salvò 47 rifugiati eritrei durante il naufragio in cui persero la vita 368 persone, dialogherà con i registi del documentario L’altra faccia dell’immigrazione, Davide Demichelis e Alessandro Rocca.

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La serata finale avrà come protagonista Stefano Allievi, professore di sociologia all’Università di Padova, che esplorerà, con lo spettacolo Di acqua e di terra. Migrazioni e altri movimenti, la complessa storia delle migrazioni umane, tra nomadismo e mobilità contemporanee.

Sarà presente anche l’artista e animatore Gianfrancesco Iacono, che presenterà in anteprima il cortometraggio di animazione realizzato ad hoc per il festival, che propone una rilettura dell’Odissea.

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Infine, il disegnatore Andrea Artusi, giurato del RAM film festival, approderà nelle scuole con Supermigranti, per raccontare come anche il fumetto ha approcciato e interpretato il fenomeno delle migrazioni.

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