Dom 16 luglio, ore 10 : visita all'affascinante Isola dei tesori
L'esplorazione dell'isola di S. Andrea sul Lago di Loppio, ha luogo in un affascinante scenario, a tutt'oggi naturalisticamente intatto, nel punto più stretto di una valle di origine glaciale. Prosciugato nel 1956 durante la costruzione della galleria Adige-Garda, il lago oggi costituisce una delle più estese riserve naturali provinciali. Quindici secoli fa l'isola fu la sede fortificata - soprelevata e protetta per il controllo della via tra la Vallagarina e il Garda - di un contingente di soldati e delle loro famiglie.
L'esplorazione di questo straordinario sito è condotta dagli esperti della Fondazione Museo Civico di Rovereto, la cui Sezione Archeologia ne ha svelato ì segreti con scavi che hanno portato alla luce un sito con testimonianze che vanno dalla preistoria al Castrum di origine ostrogota e longobarda (VI- VII secolo), alla chiesa romanica del XII secolo, per giungere fino a reperti risalenti alla prima guerra mondiale.
I numerosi oggetti rinvenuti tipici dell'armamento e dell'abbigliamento militare hanno ricondotto alla funzione strategica e difensiva del castrum tardoantico, naturalmente ben protetto e in posizione dominante. Il contingente militare, però, doveva essere organizzato su base famigliare, come indicano i reperti relativi alla sfera femminile (come fibule e pettini) e la scoperta di una tomba infantile (la prima del genere scoperta nell'arco alpino, con l'utilizzo di un'anfora di Gaza).
Per chi volesse saperne ancora di più, gli oggetti rinvenuti sono in mostra nelle due vetrine delle sale archeologiche al Museo di Scienze e Archeologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto
Partenza all'ingresso dell'isola, sulla pista ciclabile tra Loppio e Passo San Giovanni. Si raccomanda abbigliamento adatto all'escursione (scarponcini o scarpe da ginnastica, giacca a vento o ombrello). Tutte le attività sono su prenotazione fino al giorno precedente La tariffa di partecipazione è di euro 7 a persona