Antichissime pitture rupestri preistoriche, o sofisticati tatuaggi impressi sulla pelle con stencil dalla tradizione secolare. Segni, in entrambi casi, incisi nella storia dell’Umanità. Un viaggio che attraversa continenti e millenni, catturando la ricchezza culturale e simbolica di queste antiche forme d'arte.

Questo è il tema che accompagnerà gli spettatori di “Cinemamore” a Riva del Garda, Giovedì 27 luglio dalle 20.30 (proiezioni 21.30) nella prima tappa della programmazione estiva dei tre festival cinematografici trentini, Il Religion Today Film Festival il Trento Film Festival e il RAM film festival - Rovereto Archeologia Memorie, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento. La serata è in collaborazione con il MAG, Museo Alto Garda.

Novità dell’anno gli eventi che accompagnano i film: prima delle proiezioni sarà effettuata la visita guidata gratuita al Forte Garda, dove sarà possibile vedere i documentari, presentati dal direttore artistico del Religion Today, Andrea Morghen.

Il ritrovo è alle 20.30 al Porto S.Nicolò, per poi salire insieme per 15’ sul Sentiero della Pace fino al Forte, con una visita guidata prima delle proiezioni che avranno inizio alle ore 21.30. In caso di tempo incerto, le proiezioni si effettueranno all’interno.

I FILM DELLA SERATA

RAZZOUK TATTOO di Orit Ofir Ronell I
sraele 2021, 67’

Wassim Razzouk, unico erede di una stirpe di tatuatori cristiani copti che per 500 anni hanno tatuato pellegrini nella vecchia città di Gerusalemme, decide di completare la sua collezione di antichi stencil di legno prima che vadano perduti per sempre. Durante la ricerca scoprirà segreti oscuri, tenuti nascosti dalla famiglia, che puntano a un omicidio irrisolto.

UNA DELLE PIÙ ANTICHE PITTURE RUPESTRI IN SCANDINAVIA di Pekka Honkakoski
Finlandia 2021, 10’

Subito dopo l’era glaciale (circa 3000-7000 anni fa) quello della regione dell’attuale Finlandia era un popolo di cacciatori. Usavano sangue e ocra rossa per dipingere questi pittogrammi, che oggi risultano quasi invisibili. Ma grazie a un algoritmo di correzione radiometrica della NASA creato in origine per i satelliti, è possibile “viaggiare nel tempo” e vedere quello che non è visibile a occhio nudo.