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Fin dalle prime giornate di scavi il sito di Adulis si è dimostrato ricco di memorie, di strutture, di reperti: documentazioni d'un passato glorioso, a lungo dimenticato. La campagna 'd'approccio' - appena conclusa - conferma dunque l'importanza di indagare adeguatamente la piana che da secoli conserva i resti dell'antico porto commerciale, un tempo protagonista degli interscambi tra Mediterraneo e Oriente.
Alla ricerca di pianeti abitabili, la missione Kepler ha individuato una sessantina di 'sosia' della nostra Terra sparsi nella galassia. La scoperta più straordinaria e interessante dista 2.000 anni luce: si tratta di un sistema composto da sei pianeti, cinque dei quali di dimensioni confrontabili con quelle della Terra.
Un anno caratterizzato da un inizio ed una fine freddi e nevosi, ma con una calda estate. L'anno più caldo a livello globale segna invece una piccola flessione a livello locale, pur restando tra i più caldi del secolo. L'analisi a firma di Alessio Bozzo, ricercatore per la Meteorologia del Museo Civico di Rovereto, considera dapprima l'andamento annuale locale, mettendo a confronto con la serie storica i dati registrati nel corso del 2010 presso la secolare stazione meteorologica roveretana, per allargare poi lo sguardo a livello europeo e mondiale.
Una missione archeologica in terra africana, a una manciata di chilometri dalle sponde meridionali del Mar Rosso. Un porto che nell'antichità ha segnato i contatti tra Occidente e Oriente, prima di finire sepolto dai secoli e dalla sabbia del deserto. Una storia ancora misteriosa, ma che presto potrà essere nuovamente raccontata. Una avventura da vivere in presa diretta, emozione dopo emozione, scoperta dopo scoperta, grazie agli aggiornamenti esclusivi presentati ogni venerdì da Sperimentarea.tv e dal suo canale tematico Archeologiaviva.tv. E' il progetto Adulis.
Tutela e conservazione del nostro pianeta, delle sue peculiari caratteristiche e della sua straordinaria biodiversità, partendo da un punto di vista inconsueto e - proprio per questo - potenzialmente ricco di nuovi stimoli. E' uno dei fini del progetto di ricerca e divulgazione NLSI (Nasa Lunar Science Institute), promosso dalla NASA, nel cui ambito sta per nascere il Moon Space: un vero e proprio planetario lunare, il primo nel suo genere, che verrà realizzato a Sperimentarea grazie a una sinergia tra da Agenzia Spaziale Italiana, Gruppo Marangoni e Comune di Rovereto con il suo Museo Civico.
Un vasto edificio - circa 120 mq nella sala principale - straordinariamente ben conservato. Una incisione che documenta legami tra le comunità ebraiche della Galilea e di Gerusalemme all'epoca del Secondo Tempio (50 a.C. - 100 d.C.). La suggestione di un luogo che vide probabilmente riuniti Gesù e i suoi discepoli, tra i quali Maria Maddalena. Attorno, i resti di una vivace città in seguito sepolta dai secoli e dai detriti. E un progetto che intende associare la valorizazione del patrimonio storico-archeologico a moderne strutture di accoglienza per i visitatori. E' il Magdala Project.
In 32 pagine e sette capitoli, il "pacchetto" che apre nuove prospettive per il dopo-Kyoto e rende concretamente possibile un impegno globale vincolante. Nel frattempo, dai paesi alpini arriva un esempio di gestione clima-neutrale del territorio.
Il sofisticato programma di osservazione satellitare terrestre sviluppato dall'Agenzia Spaziale Italiana è ora operativo a pieno regime. Intanto, altre generazioni di 'viaggiatori spaziali' italiani si preparano all'azione: quelle dei suoi astronauti. Prossimo a partire, il 13 dicembre, Paolo Nespoli. Sarà il primo astronauta italiano e il terzo europeo in un viaggio di lunga durata: sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Sempre in collegamento via Twitter e Youtube.
Contestualmente alla nuova mostra-riflessione 'Nobel negati alle donne di scienza - Tra pensiero maschile e pensiero femminile', proposta dal Museo Civico di Rovereto in alcune sale espositive di Palazzo Alberti a partire dal 24 novembre 2010 (e fino al 13 marzo 2011), ecco una breve sintesi di alcuni dati relativi agli squilibri fra i generi tuttora persistenti anche in ambito scientifico estratti dallo specifico rapporto triennale della Commissione Europea 'She figures'. L'edizione più recente del rapporto, pubblicata nel 2009, è coincisa tra l'altro con il decimo anniversario del 'Gruppo di Helsinky - Donne e Scienza', attraverso il quale gli stati membri dell' Unione Europea collaborano per superare le diseguaglianze di genere nel mondo della scienza della ricerca.
Esposte per la prima volta negli Stati Uniti, provano interscambi culturali e commerciali con l' Europa in territorio cinese migliaia di anni prima di quanto si ritenesse in precedenza. Ma non è la sola cosa che queste mummie riescano ancora oggi a raccontare.
Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.
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