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Un inverno termicamente al di sotto della media ed estremamente nevoso: una stagione insomma che si discosta nettamente dagli inverni degli ultimi 15 anni. Così Alessio Bozzo, ricercatore per la Meteorologia del Museo Civico di Rovereto, presenta in sintesi l'inverno 2005-2006, continuando ad approfondire la attualissima questione dei mutamenti climatici tramite l'analisi dele rilevazioni quotidianamente registrate assieme al collega Fausto Maroni all'osservatorio meteorologico storico roveretano dell'ex-convento di S.Rocco e attraverso la loro comparazione con i dati della serie secolare.
Centinaia di scheletri di titanosauri morti 82 milioni di anni fa, probabilmente a causa di una alluvione dell'arcaico Rio Negro, e riportati ora luce in un'arida zona della Patagonia settentrionale: è la scoperta presentata al mondo nell'ambito del festival primaverile delle scienze 'Discovery on film' dal Museo Civico di Rovereto e dai musei consociati della rete Pangea. Protagonisti in prima persona del clamoroso rinvenimento, assieme ad alcuni colleghi paleontologi e ricercatori, lo stesso direttore del Museo Civico Franco Finotti con altri membri dello staff museale roveretano. E per il notiziario on line, ecco ora la relazione tecnica della missione stesa direttamente dai protagonisti delle ricerche.
Venus Express è arrivata positivamente a destinazione: un viaggio di 153 giorni attraverso 400 milioni di chilometri la ha portata fino nell'orbita del pianeta Venere. Con una serie di ulteriori manovre la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea sta ora raggiungendo la posizione prevista per la sua missione scientifica, che durerà almeno due giorni venusiani (486 giorni terrestri). Ma le sue strumentazioni già inviano a Terra immagini assolutamente inedite di Venere: in particolare, le prime immagini in assoluto del caldissimo Polo Sud.
E' lo studio di Plutone e Caronte l'obiettivo principale della missione New Horizons, seguita ed esplicata per il notiziario on line del Museo Civico di Rovereto dal ricercatore della sezione astronomica museale Paolo Baldo. Un'altissima velocità permetterà alla sonda di raggiungere in tempi brevi i due corpi, ma le impedirà purtroppo di immettersi in orbita attorno a loro. Dovrà invece accontentarsi di un rapido sorvolo, comunque sufficiente a rivoluzionare le nostre conoscenze grazie a strumenti sofisticati e super-miniaturizzati.
Il più caldo dell'intera serie storica planetaria (che risale fino al 1861): così viene classificato l'anno 2005 dai climatologi in base agli esiti degli specifici monitoraggi. Esiti qui illustrati e commentati dal ricercatore per la Meteorologia del Museo Civico Fausto Maroni, tenendo conto tra l'altro delle numerose anomalie climatiche che hanno contraddistinto anche la scorsa annata.
L'ambizioso obiettivo - riportare a Terra per la prima volta in assoluto alcuni campioni di suolo di un asteroide - probabilmente non verrà raggiunto. Eppure, spiega il ricercatore per la sezione astronomica del Museo Civico di Rovereto Paolo Baldo, la missione Hayabusa segna per l'agenzia spaziale giapponese un debutto ad altissimo livello di indiscutibile successo. E fa registrare nella storia dell'esplorazione interplanetaria il primo decollo di una sonda terrestre da un'asteroide.
Un altro anno sopra la media dal punto di vista termico e uno tra i più aridi dal 1882 ad oggi, ma al contempo il più nevoso da 20 anni a questa parte, con gelide minime record invernali. Alessio Bozzo, ricercatore per la Meteorologia del Museo Civico di Rovereto, analizza e commenta i dati meteorologici raccolti assieme al collega Fausto Maroni nel corso dell'annata 2005 a Rovereto, ponendoli a confronto con la serie storica secolare registrata all'osservatorio dell'ex-convento francescano di S.Rocco.
Dopo aver affrontato nel precedente intervento l'utilizzo dei numeri casuali per la risoluzione di problemi di matematica e di fisica, in questo nuovo articolo il ricercatore Maurizio Dapor elabora - come preannunciato - una breve descrizione degli algoritmi usualmente utilizzati per la generazione di numeri pseudo-casuali. (In foto: V.Kandinskij, Composizione 8)
E' stato battezzato erroneamente come il nono pianeta, ma di un pianeta racconta in realtà la fase embrionale; con il suo 'satellite' Caronte costituisce uno dei rari casi di sistema doppio del nostro Sistema Solare; la sua atmosfera scompare e si ricompone ogni centinaio d'anni, mentre l'aspetto della sua superficie è ancora assolutamente sconosciuto. E' Plutone, il remoto obiettivo della missione New Horizons partita un paio di settimane fa da Cape Canaveral e qui spiegata nei suoi avvincenti dettagli dal ricercatore Paolo Baldo.
L'opportunità di ascoltare esperienze e testimonianze direttamente dalla viva voce dei protagonisti della ricerca, la possibilità di confrontarsi direttamente con gli addetti ai lavori: è questo un aspetto della Rassegna internazionale del Cinema Archeologico che puntualmente raccoglie un appassionato riscontro di pubblico. Già da qualche tempo anche le Conversazioni della XVI Rassegna sono disponibili on line,nella sezione Teleconferenze del sito web del Museo Civico di Rovereto, pronte per poter essere rivissute in qualunque momento da tutti gli abbonati. E ancora una volta Marco Perinelli ne presenta qui alcuni assaggi sintetici: quel che basta per stuzzicare la curiosità...
Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.
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