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Il meteorologo Alessio Bozzo completa la riflessione riguardante i primi mesi di questo anno 2004, riassumendo i dati raccolti assieme al collega Fausto Maroni durante la primavera scorsa e analizzandoli nelle loro peculiarità, anche alla luce di oltre un secolo di rilevamenti alla stazione meteorologica storica dell'ex-convento francescano di S.Rocco.
Per il ciclo dedicato alle 'pietre viaggiatrici dello spazio', in questo suo nuovo intervento Paolo Piccoli (ricercatore del Laboratorio di astronomia del Museo Civico di Rovereto) svela le analisi compiute dagli scienziati sul misterioso meteorite antartico ALH84001, alla ricerca di inconfutabili tracce di vita provenienti dal pianeta rosso.
Dall'idea di 'macchina intelligente' allo sviluppo di sistemi 'competenti', che accumulano esperienza, capaci di individuare le soluzioni migliori e di decidere per noi: prosegue il viaggio attraverso l'intelligenza artificiale al seguito dei ricercatori Luigia Carlucci Aiello e Maurizio Dapor.
"Ormai le stagioni non sono più quelle di una volta...": frase fatta o affermazione comprovata dai dati? Valorizzando la preziosa possibilità di confronto con oltre un secolo di rilevazioni alla stazione meteorologica storica dell'ex-convento roveretano di S.Rocco, i due meteorologi del Museo Civico di Rovereto, Alessio Bozzo e Fausto Maroni, hanno preso in esame anomalie e curiosità dell'inverno 2003/2004. Lo stesso Alessio Bozzo le espone qui nei dettagli.
Un bang supersonico che sorprende tutto il Nord Est d'Italia; uno spettacolare avvistamento luminoso; e una cittadina degli Stati Uniti balzata alla popolarità delle cronache per la caduta la cielo di pietre grosse come pomelmi: così alcuni meteoroidi, "viaggiatori dello spazio", sono arrivati fino al nostro pianeta. E così prende avvio un ciclo di approfondimenti del ricercatore Paolo Piccoli, che - puntata dopo puntata - guiderà appunto alla scoperta delle meteoriti e del loro lungo viaggio.
E' possibile per ciò che è meccanico (o tecnologico) manifestare un comportamento intelligente? Attorno a questo quesito di ormai storica data i ricercatori Luigia Carlucci Aiello e Maurizio Dapor inaugurano un ciclo di quattro imperdibili interventi. La storia ha inizio con l'anatra artificiale di Jacques de Vaucanson...
Cosa avrebbe dovuto trasportare fino sulla superficie del pianeta rosso il lander europeo Bearle 2? E quali sarebbero stati i suoi compiti? Mentre il modulo orbitale della spedizione europea Mars Express raccoglie e invia sulla Terra importanti informazioni, il ricercatore Paolo Fiorini spiega l'equipaggiamento del piccolo robot con cui si è perso ogni contatto dopo il previsto atterraggio su Marte del 25 dicembre 2003.
Con quest'ultima riflessione del ciclo Energia, effetto serra e mutamenti climatici" il ricercatore Maurizio Dapor tira le fila dell'emergenza legata alla produzione d'energia. La necessità di risolvere la questione energetica salvaguardando il patrimonio ambientale - sottolinea Dapor - si fa di anno in anno più urgente. E la comunità scientifica internazionale è concorde nel considerare il vettore idrogeno come la soluzione al problema.
Macchie, facole, flocculi, protuberanze, spettro: queste ed altre formazioni solari sono osservabili nei loro più fini dettagli dall'osservatorio astronomico di Monte Zugna. E il fisico Paolo Piccoli, che a quel telescopio trascorre giorni e notti di ricerca assieme agli altri membri del Laboratorio di astronomia del Museo Civico, spiega come si possano leggere in simili fenomeni le caratteristiche della nostra stella.
Divulgazione scientifica, multimedialità e nuove tecnologie si intrecciano nelle attività quotidiane della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La ricerca e la formazione, attraverso i laboratori rivolti alle scuole, rappresentano da sempre la priorità di uno dei musei scientifici più antichi d'Italia.
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